domenica 22 gennaio 2012

Disney contro Pixar

Ognuno di noi ha un suo lato oscuro...anche la più grande compagnia d'animazione chiamata Walt Disney lo possiede.
Come ben sapete, la Disney e la Pixar hanno tanto in comune, questo perchè oltre ad essere acquistata dalla Disney nel 2006, hanno collaborato sin dal primo film film (Toy Story) dividendosi i profitti e le spese di distribuzione.
Il contratto iniziale prevedeva la produzione di 5 film in 10 anni dove la Disney guadagna il 12,5% dei profitti più i diritti dei suoi film.
Questo vuol dire che anche se i film sono prodotti dalla Pixar, senza l'aiuto della Disney, quest'ultima comunque prende i suoi diritti e acquistando quindi il diritto di poter produrre i sequel degli altri film.
La Disney che nel 1999 era amministrata da Michael Eisner entrò in contrasto con Steve Jobs in quanto la Disney reputò fuori contratto il film Toy Story 2 fuori dalla'accordo dei 5 film  che era previsto inzialmente come film direct-to- video.

A tale contrasto nel 2004 ci fu un tentativo di rinnovare il loro contratto: la Pixar chiese alla Disney di voler pagare soltanto le spese di distribuzione revocando i diritti dei film nei confronti della Disney.
L'offerta non fu accettata e la Pixar rifiutò qualsiasi altra richiesta da parte della Disney arrivando infine alla rottura.
La Disney creò così la Circle 7: un'azienda che si occupava di creare film in CGI con budjet più contenuto rispetto a quelli della Pixar.
In realtà la Circle 7 aveva il solo scopo di riavvicinare o rompere definitamente i contatti con la Pixar.
 Il regista Andrew Stanton commentò dicendo: «Non ci hanno mai fatto credere che Circle 7 non fosse la moneta di scambio più costosa mai realizzata. Ma sapevamo anche che, merce di scambio o no, sarebbero davvero andati fino in fondo».
Fu per questo che la Disney incominciò ad investire soldi sulla Circle 7 assumendo circa 170 persone.
Tra i vari film che iniziarono a mettere in atto c'era Toy Story 3 diretto Badley Raimond (Re Leone 3) ma anche Monsters & co. 2.
Quindi la Circle 7'' aveva il solo scopo di mettere paura al tavolo dei negoziati'' come disse un altro regista dell'azienda di nome Herzfeld.
Produssero successivamente Bolt che fu un totale fallimento come anche l'addio di Eisner che portò la Disney a dover acquistare la Pixar per non andare in una posizione economicamente sfavorevole, pagando circa 7,4 miliardi di dollari.
I 170 artisti vennero poi ridimensionati in altri reparti, mentre gli altri 30 vennero licenziati e lasciati senza un lavoro.

La battaglia venne quindi vinta dalla Disney in quanto riuscì ad acquistarla, ma la guerra vera e propria venne vinta dalla Pixar perchè fece capire alla Disney che lei non aveva bisogna di quest'ultima per proseguire nel suo successo.
Infatti le mosse strategiche di Steve Jobs si rivelarono giuste, tanto da riuscire a mettere a capo della compagnia i suoi uomini più fidati cioè John Lasseter e Ed Catmull che diventarono capi del reparto dell'animazione.

Disney circle 7 animation.jpg
Il logo della Circle 7, l'azienda creata per terrorizzare la Pixar.


Personaggio di Woody prodotto dalla Circle 7

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